La trasparenza è questa parte dell’infanzia che abbiamo conservato, queste domande non filtrate, queste verità nude e frontali, queste parole complicate dietro le quali ci rifiutiamo di nasconderci. 

È spalancare le porte della nostra fabbrica, dal pavimento al soffitto, senza nascondere nulla, senza zoomare su ciò che ci fa comodo.

È vedere una fermata dell’autobus davanti al nostro campo di papaveri e portare gli scolari a scoprire le nostre macchine. 

Trasparenza significa lasciarsi giudicare sulla carta. 
È poterti mostrare tutto, ma anche dirti tutto. 

Vuol dire risponderti direttamente anche quando la strada da fare è ancora lunga. Spiegarvi a cosa puntiamo, ma anche dove siamo. 

Trasparenza significa rifiutarsi di nascondersi, di indossare una maschera per apparire più belli di quello che si è. 

È presentarsi davanti a te anima e corpo, con le nostre fragilità e le nostre speranze. 

Trasparenza significa prometterti questa verità, costantemente. 

Fiore Pélipeau

Fondatore del Gruppo D-LAB